Sarà una lupa ferita, forse un pò spellacchiata quella che la Juventus affronterà lunedì sera, ma soprattutto sarà una Lupa temibile. Le motivazioni sono tante. Dall'importanza della gara che è capace di tirar fuori il meglio da campioni come Totti e De Rossi. La pericolosità dei nuovi giocatori giallorossi che sono discontinui ma bravi, con Osvaldo e Lamela su tutti. In più il gioco di Luis Enrique, che non sarà un gioco che fa della difesa la parte forte, ma è un gioco bello da vedere e che vede nell'attacco il punto di forza. E nell'attacco non mancherà nessuno. Le defezioni sono in difesa, ma la Roma in difesa ha quasi sempre preso gol e quindi sarà l'attacco a dover creare e la difesa anche in questo caso a non distruggere.
La Roma, probabilmente farà molto possesso palla, non chiudendosi dietro, viste le assenze difensive. Toccherà alla Juve pressare e dare al match un ritmo alto e continuo, proprio come contro il Napoli nel secondo tempo. Ci sarà poi da capire chi può aprire la difesa romanista. Mancando Vucinic e ritornando Pirlo spetta all'ex milanista l'accensione della luce. Ci aspettiamo, poi, molto da Quagliarella, molto propositivo giovedì e sempre alla ricerca della palla. Toccherà lui svolgere, probabilmente il ruolo del montenegrino e chissà che non riesca a segnare il primo gol stagionale... se lo meriterebbe. Del resto la lupa perde il pelo e lui non vuole perdere quel vizietto, che l'anno scorso l'aveva visto capocannoniere della squadra bianconera.
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